La storia della nascita della Sezione di Napoli dell’Associazione Piera Cutino, raccontata con le parole del suo presidente Rosario Mecchi.
Una nascita la si può pensare come la concretizzazione di un processo evolutivo e come il punto di partenza di una nuova esistenza.
Ed è così che ci piace considerare la nascita della Sezione della Piera Cutino a Napoli: prima di tutto come la concretizzazione di un desiderio di voglia di “fare” nato dentro di noi il giorno in cui hanno diagnosticato la talassemia a nostra figlia e che è cresciuto nella frequentazione periodica del reparto di microcitemia del Cardarelli, coniugato alla speranza di poter credere in futuro migliore. Appena nata la nostra piccola, abbiamo incominciato a seguire le attività delle varie associazioni sia localmente che sul territorio nazionale sopratutto tramite internet.
L’Associazione “Piera Cutino” ci ha subito colpito per il numero molto elevato di attività che svolge e per il manifesto impegno costante alla ricerca. Parimenti cresceva in noi la voglia di dedicare in modo fattivo le nostre energie per migliorare le condizioni di lavoro del reparto di Microcitemia del Cardarelli e quelle di permanenza dei pazienti .
Da qui la nostra decisione di contattare l’Associazione di Palermo per proporgli di fondare una sezione a Napoli. Abbiamo quindi organizzato nel reparto di Microcitemia del Cardarelli, un incontro con Sergio Mangano, direttore dell’Associazione, Giuseppe Cutino fratello di Piera e consigliere dell’Associazione, e il dott Aldo Filosa, responsabile del reparto di Microcitemia del Cardarelli, per capire se e come poter organizzare la sezione e sopratutto per conoscersi.
Abbiamo potuto così condividere idee, progetti, emozioni e slanci per il futuro. Quello è stato il giorno della nascita: grazie alla guida della Associazione Piera Cutino di Palermo abbiamo definito una serie di attività finalizzate alla raccolta fondi per finanziare progetti a breve e lungo termine.
In particolare gli obiettivi prefissati per il 2013 sono stati il sostegno di quattro iniziative proposte dal Dott. Filosa:
1. acquisto di arredi per il nuovo reparto in cui a breve l’unità operativa di micorcitemia del Cardarelli si dovrà trasferire,
2. messa a disposizione di una borsa di studio per il sostegno psicologico a pazienti e genitori che frequentano il reparto,
3. corsi di formazione per il personale medico e infermieristico e implementazione del software di gestione dati dei pazienti.
Gli obiettivi sono ambiziosi ma realizzabili: ad oggi, per raccogliere i fondi, stiamo collaborando con le filiali del Banco di Napoli in collaborazione con Banca Prossima. Siamo stati anche presenti con uno stand nel villaggio della Coppa America.
La nostra forza è nella condivisone delle parole Dott. Filosa: “Il nostro desiderio è che tutto questo sia solo l’inizio di un percorso che ci porti a migliorare il presente dei pazienti e di chi vive con loro quotidianamente la Talassemia e a riuscire a guardare e a sperare in un futuro senza Talassemia”.
Rosario Mecchi
Presidente Associazione Piera Cutino Onlus – Sezione di Napoli
Elenco delle filiali aderenti del Banco di Napoli che hanno aderito alla raccolta fondi per il progetto Un Natale con i Bambini Talassemici – Napoli