Il progetto Ospedale a Domicilio per il momento NON è attivo.
Ci stiamo adoperando per riattivare il servizio.
Le novità a riguardo saranno tempestivamente comunicate su questa pagina.
L’Associazione Piera Cutino ha attivato, in partnership con l’Ematologia II del Presidio “Cervello” di Palermo, il progetto denominato “Ospedale a Domicilio”, con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più attento a soddisfare i bisogni di ogni singolo paziente talassemico.
L’iniziativa coinvolge i pazienti affetti da malattie ematologiche croniche (come la Talassemia) con particolari quadri clinici che ne rendono più difficile la deambulazione. A questi pazienti l’Ospedale a Domicilio permette di godere della medesima prestazione sanitaria direttamente a casa propria. Infatti, uno staff di specialisti del settore (medici e infermieri professionali), che usualmente operano presso l’Ematologia II per seguire tutti i pazienti, si reca puntualmente presso l’abitazione dell’assistito.
“L’obiettivo principale dell’Ospedale a domicilio” sostiene Aurelio Maggio, responsabile scientifico del progetto e Direttore dell’Ematologia II, “è quello di riuscire a coniugare una maggiore appropriatezza e umanizzazione delle cure, promuovendo il miglioramento sia della qualità dell’assistenza sanitaria sia della qualità di vita dei pazienti, assistendoli direttamente nel loro ambiente familiare con un approccio multidisciplinare (medico e sociale), e allo stesso tempo favorendo in tal modo la riduzione dei ricoveri impropri e delle liste di attesa, nonché l’individuazione di criteri di redistribuzione delle risorse dell’Ospedale e del territorio”.
“Per la gestione del progetto”, continua Maggio, “è stato realizzato un apposito software informatico che consente il monitoraggio di tutte le fasi e la creazione di una scheda clinica informatizzata per ciascun paziente assistito domiciliarmente dall’equipe”.
Il progetto, attivato nel 2012, è ormai a pieno regime e coinvolge un numero sempre crescente di pazienti, i quali manifestano grande apprezzamento per questa nuova forma di assistenza.
Alla signora Rosalia Punzina, una degli assistiti che beneficia del servizio, abbiamo chiesto un suo personale parere sul progetto:
“Secondo la mia esperienza, i benefici dell’iniziativa sono molteplici. Innanzitutto, l’Ospedale a Domicilio mi permette di poter essere seguita dall’equipe medico-infermieristica in modo esclusivo, continuativo, diretto e personale, con la consueta professionalità e con la massima disponibilità, a casa mia.
Inoltre, il servizio di assistenza domiciliare mi consente di ritrovare il tempo da dedicare alla mia vita privata, ai miei affetti familiari, evitandomi il disagio del necessario periodico spostamento presso la struttura ospedaliera. Posso finalmente ritornare a fare la nonna a tempo pieno!
Non posso, poi, non evidenziare la differenza e l’importanza della familiarità, del calore e della tranquillità del proprio ambiente domestico nell’approccio alla terapia, grazie anche alla grande disponibilità, cortesia e competenza del personale medico ed infermieristico e all’efficenza di tutto lo staff organizzativo. Mi auguro vivamente che l’iniziativa dell’Ospedale a Domicilio venga adeguatamente supportata e valorizzata e che possa proseguire in maniera continuativa, affinché ne possa beneficiare un numero di assistiti sempre più ampio”.
Anche questo, considerato gli ottimi risultati raggiunti nel migliorare la qualità della vita di questi pazienti, è l’auspicio dell’Associazione Piera Cutino.