M non è felice di andare a New York (per me che amo profondamente questa città è inaccettabile), per lei l’acqua è imbevibile (su questo concordo) la pioggia puzza, il cibo è orribile (si è portata tre pomodori da casa per farsi un panino, per poco non faceva arrestare sua madre alla dogana). Però è felicissima di andare nel suo ospedale (The Memorial Sloan Kettering Cancer Center, ndr). Infatti, arrivata in reparto, abbraccia medici e infermieri, che ricambiano con estremo affetto, ha portato loro una cassata siciliana e regali per tutti coloro che si sono presi cura di lei durante i 42 giorni di ricovero. M non parla bene inglese ma non serve, tutti la capiscono, e hanno imparato a conoscerla (ha un carattere forte , a tratti difficile da gestire, ma è impossibile non affezionarsi).