Salve, mi chiamo Girolamo, e sono un ragazzo come tutti gli altri, ma affetto da talassemia. Fin dall’inizio sono stato in cura presso l’Ospedale Cervello seguito da un’equipe di medici e infermieri bravissimi guidati dal Prof. Aurelio Maggio. Circa due anni fa mi e’ stato proposto di sottopormi ad un

Quarantuno giorni dall’arrivo a New York, ventisette dal trapianto, sei giorni dalla dimissione: il tempo è trascorso velocemente. G. oggi è rientrato in ospedale per essere sottoposto a un aspirato midollare per avere le prime informazioni sull’esito del trapianto, per sapere se le cellule staminali geneticamente modificate che sono state

“Ciao G., i tuoi esami vanno alla grande, oggi verrai dimesso” Con queste parole è iniziata la grande giornata di G. Dopo quasi un mese potrà uscire dall’Ospedale e andare a “casa”. Certo, per le prossime settimane “casa”sarà una stanza della casa-albergo dell’Ospedale, i rientri per esami e controlli saranno

Giorno +15: Neutrofili 100/mmc. Forse per molti questo non ha alcun significato, per G significa tutto. “Cento neutrofili” significa che il midollo sta riiniziando a produrre le cellule di difesa dell’organismo contro le infezioni. Dopo gli effetti della chemioterapia (che aveva distrutto tutte le cellule all’interno del midollo), dopo il

Siamo arrivati a giorno + 10 dal trapianto. Tutto procede secondo programma. Il problema è che, dopo una settimana di piacevolissima noia, in questi giorni il programma prevede caduta dei valori dell’emocromo e conseguenti trasfusioni quasi giornaliere, febbre, mucosite, inappetenza e fiacchezza: di certo non ci si annoia più. Sono

Oggi giorno + 1 dal trapianto. Cosa e’ successo da ieri? Nulla. Cosa ci aspettiamo per domani? Nulla. Qual è la nostra massima aspirazione per i giorni a venire? La noia. La più assoluta e piacevole noia. Noia significa assenza di nuovi problemi, noia significa che la chemioterapia e le

“Odore di olive”. Quando chiederanno a G. cosa ricorda del giorno in cui ha effettuato il trapianto questa sarà la risposta. Dopo un lungo anno fatto di analisi, prelievi, e viaggi intercontinentali siamo giunti al giorno zero, giorno del trapianto di cellule staminali geneticamente modificate. Da domani i giorni verranno

Il primo scoglio è stato superato, G. ha terminato il ciclo di chemioterapia. A chi gli chiede come sta risponde sempre: “Tuttapposto”. In quattro giorni ha effettuato 14 infusioni di chemioterapico e fortunatamente non ci sono stati eventi avversi. A giorni farà il trapianto. In questi giorni in reparto G.