Salve, mi chiamo Girolamo, e sono un ragazzo come tutti gli altri, ma affetto da talassemia. Fin dall’inizio sono stato in cura presso l’Ospedale Cervello seguito da un’equipe di medici e infermieri bravissimi guidati dal Prof. Aurelio Maggio. Circa due anni fa mi e’ stato proposto di sottopormi ad un trapianto sperimentale di cellule staminali ed io ho accettato subito con grande gioia, nella speranza di liberarmi da questa malattia, senza dar troppo peso ai rischi cui sarei andato incontro, anche se attentamente spiegati dalla Dr.ssa Barone. Nel 2014 sono andato per la prima volta a New York per eseguire la cosiddetta “mobilizzazione”, per raccogliere cioè le mie cellule staminali che poi sono state modificate geneticamente. Il 12 maggio 2015 siamo partiti nuovamente per New York, ma stavolta per il trapianto. Il 26 maggio, dopo aver effettuato per diversi giorni la chemioterapia, è stato il mio “giorno 0”, giorno dell’infusione delle cellule, da cui spero inizi tutta la mia nuova vita. Oggi ad un mese dal trapianto mi sento fortunato ad aver avuto questa occasione più unica che rara. Lo rifarei ancora, anche se di certo affrontare un trapianto non è facile, ma la forza di volontà e il credere in quel che si sta facendo mi hanno aiutato a non mollare mai.
Un grazie va al Dr. Di Maggio che mi ha seguito da Palermo e mi ha aiutato nel corso di questi giorni, e all’impeccabile squadra guidata dal Dr. Boulad dello Sloan Kattering Cancer Center. Spero che questo sogno si concretizzi e che possa essere d’aiuto per tutti gli altri affetti da questa malattia. Infine, ma non perché di minore importanza un gran ringraziamento va ai miei genitori e alla mia famiglia, che mi hanno sostenuto con grande forza e coraggio e a tutti gli amici, sempre al mio fianco. Grazie.