• Chi siamo
    • L’Associazione
    • Cosa facciamo
    • Il Presidente
    • Testimonial
    • La struttura – Organigramma
    • Bilancio
    • Privacy Policy
  • La Talassemia
    • Cosa è la talassemia o Anemia Mediterranea
    • Il Portatore Sano e la Coppia “a rischio”
    • Il paziente e la terapia
    • La prevenzione: Celocentesi
    • La talassemia in cifre
    • Leggi utili sulla talassemia
    • I centri di Talassemia in Sicilia
  • Progetti
    • Campus di Ematologia Cutino
    • Celocentesi: diagnosi prenatale
    • Vivere più a lungo, vivere meglio
    • C-licnet-S (Liver Iron Cutino Network Sickle Cell Disease)
    • InfoScuola
  • News
    • Notizie
    • Dicono di noi – Rassegna stampa
    • Eventi
    • Video
  • Come aiutarci
    • Donazioni
    • 5×1000 per sconfiggere la talassemia
    • Bomboniere Solidali
    • In memoria di
    • Donazione regolare – Adotta il Campus
    • Lasciti testamentari
    • Newsletter
    • Vantaggi fiscali
  • Contatti
  • Donazioni online
  •  

Inaugurata la BioBanca “Anna Maria Ferrara Cutino”

13/01/2017 in Eventi, News

biobancacervello5

Cellule staminali mesenchimali per la ricerca ed embrioni e gameti per la procreazione medicalmente assistita. E’ una Biobanca fortemente proiettata verso la ricerca, la diagnosi e la medicina rigenerativa quella che nasce oggi presso il Campus di Ematologia “Cutino” dell’Ospedale Cervello.

Una struttura all’avanguardia, realizzata con fondi del Progetto sanitario nazionale e dell’Azienda Villa Sofia-Cervello, e supportata nella fase di attivazione da Federfarma Palermo.  La Biobanca è stata inaugurata oggi nel corso di una cerimonia alla presenza dell’ Assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Gervasio Venuti, del Direttore della Biobanca prof. Aurelio Maggio, del prof. Antonio Perino, Responsabile del Centro Unico Interaziendale per la Procreazione Medicalmente Assistita, del Presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia, di Giuseppe Cutino, Presidente della Fondazione Cutino e della madre Anna Maria Ferrara Cutino, alla quale è stata dedicata la Biobanca, a riconoscimento dell’impegno che la famiglia Cutino ha sempre profuso a sostegno della ricerca, in particolar modo per le malattie ematologiche rare.

La Biobanca di oggi è un’evoluzione del progetto sperimentale avviato nel 2010 da una sinergia fra l’Assessorato Regionale alla Sanità, la Fondazione Franco e Piera Cutino, il Laboratorio dell’Unità operativa di Ematologia per le Malattie Rare del Sangue e degli Organi Ematopoietici dell’Azienda Villa Sofia-Cervello. Inserita nel progetto Rimedri, network di biobanche regionali, e nel nodo nazionale BBMRI delle biobanche italiane (presente oggi con il dr. Luca Sangiorgi) al quale aderiscono 40 Aziende Ospedaliere e 18 Università, la Biobanca “Anna Maria Ferrara Cutino” attualmente conserva tre tipologie di campioni biologici umani, le cellule staminali mesenchimali, embrioni e gameti.

“Una tappa fondamentale – afferma Gervasio Venuti Direttore generale degli Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello – nel percorso che vede l’Azienda, e in particolare il Campus Franco e Piera Cutino, polo di eccellenza in Italia sul fronte dello studio e della ricerca nel campo della medicina rigenerativa, dei trapianti, nella terapia genica e adesso anche nella procreazione medicalmente assistita. Tutto questo è frutto di un grande lavoro di equipe, di impegno costante negli anni, grazie a professionalità di alto livello che lavorano quotidianamente guardando all’oggi ma soprattutto al domani. Un ringraziamento va al Dipartimento Attività sanitarie dell’Assessorato Regionale alla Salute, coordinato dall’Avv. Ignazio Tozzo, che ha sostenuto negli anni il progetto Biobanche della Regione Sicilia sia per la ricerca che per la terapia”.  “Una struttura unica per la nostra regione – ha sottolineato l’assessore Gucciardi – frutto di investimenti mirati, ma anche di grandi professionalità e di una governance oculata dell’Azienda Villa Sofia – Cervello. Una Biobanca che si pone come punto di riferimento nel campo della ricerca, della genetica, e che conferma il ruolo e i progressi che la Sicilia sta compiendo in campo sanitario”.     “La salute dei cittadini è il cuore della nostra missione, che si esprime anche nel forte ruolo sociale svolto dalla farmacia palermitana nel territorio – dichiara Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo. Ne è un’importante conferma la scelta di avviare una sinergia con l’Associazione Piera Cutino, che ci ha portati nella sua prima applicazione a rendere possibile la piena attuazione della Biobanca all’ospedale Cervello di Palermo e, quindi, a contribuire concretamente allo sviluppo della ricerca scientifica su una malattia a forte incidenza come la talassemia”. “L’attività svolta dalla biobanca del campus di ematologia Cutino riveste un ruolo importante nelle attività del nodo italiano di BBMRI sia per quanto concerne gli aspetti legati alla sua componente delle cellule mesenchimali che per quanto attiene la biobanca dei gameti – sottolinea il dr. Luca Sangiorgi, responsabile Genetica Medica e Malattie Rare ortopediche dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna nonché rappresentante del Governo Italiano nell’Infrastruttura europea per le biobanche di ricerca BBMRI con il ruolo di vice chair dell’Assemblea degli Stati Membri e componente dello Steering Committee. Vorrei inoltre citare – aggiunge Sangiorgi – che la Sicilia è una delle poche regioni italiane (insieme alla Liguria) ad avere una legge regionale sulle biobanche e anche questo elemento riveste un ruolo rilevante per le attività di BBMRI”.

 

Le Biobanca delle cellule staminali mesenchimali

Le cellule staminali mesenchimali vengono isolate dal fluido amniotico che le future mamme, previo consenso informato, scelgono di donare alla Biobanca. Si tratta dei primi 3 ml di fluido amniotico, che non possono essere utilizzati per la diagnosi prenatale. Il prelievo avviene durante l’amniocentesi, senza modificare le procedure. Il Campus Cutino è l’unico centro in Italia, nell’ambito della sanità pubblica, ad avere attivato una Biobanca per la raccolta e la conservazione di cellule da fluido amniotico. I prodotti cellulari ottenuti e conservati nella Biobanca potranno essere utilizzati, una volta amplificati, nelle malattie autoimmuni ed infiammatorie croniche, nei trapianti allogenici di midollo dell’adulto, in medicina rigenerativa, nel trapianto in utero per emoglobinopatie e malattie ereditarie congenite, ed in terapia genica. Questo patrimonio genetico, oltre che per l’Azienda Villa Sofia-Cervello, viene messo a disposizione gratuitamente per progetti di ricerca di medicina rigenerativa e protocolli di sperimentazione clinica da parte di centri qualificati. Nell’ambito del progetto Rimedri, la piattaforma informatica che ha messo in rete le biobanche regionali, inclusa la banca delle cellule mesenchimali fetali, l’Azienda Villa Sofia-Cervello ha avuto assegnata la certificazione di qualità Iso 9001:2008, riconosciuta dal Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione. Per la Biobanca di ricerca a parte il Direttore Aurelio Maggio, lo staff  della Biobanca è tutto “rosa”. Responsabile è la dr.ssa Maria Concetta Renda, responsabile qualità la dr.ssa Giuseppa Garofalo, biologo collaboratore è la dr.ssa Emanuela Fecarotta.

 

La crioconservazione di embrioni e gameti

La novità della Biobanca è la crioconservazione dei gameti e degli embrioni per la procreazione medicalmente assistita. La Biobanca in questo caso opererà a supporto del Centro unico interaziendale per la procreazione medicalmente assistita (partner Villa Sofia-Cervello, Asp 6 e Policlinico P. Giaccone) che ha sede proprio all’Ospedale Cervello e che ha iniziato da pochi mesi la sua attività a favore delle coppie alle prese con problemi di infertilità. Direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia alla quale afferisce la Procreazione Medicalmente Assistita, nonché Direttore del Centro Unico Interaziendale, è il prof. Antonio Perino. Responsabile della Biobanca Pma è la prof.ssa Rosaria Schillaci.  Andrologo di riferimento per i problemi di fertilità maschile è il dr. Emilio Italiano. Inoltre la conservazione dei gameti permetterà di attivare un programma di mantenimento della fertilità nei pazienti con patologie oncologiche in collaborazione con il Dipartimento di Oncologia, diretto dal dr. Aroldo Rizzo.

L’addetto stampa

Massimo Bellomo Ugdulena

Tweet
Share
Pin it
Previous StoryInaugurazione BioBanca “Anna Maria Ferrara Cutino” – 13 Gennaio 2017 Next StoryLaboratori di ricerca: via ai lavori al Campus di Ematologia

CATEGORIE

  • #InViaggioPerLaRicerca
  • #IosonoTalassemico
  • 5×1000
  • Approfondimenti
  • Celocentesi
  • Conferenza stampa
  • Eventi
  • Interviste
  • News
  • Progetti
  • Standard
  • T-Day

ARCHIVI

  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Luglio 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Dicembre 2015
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Settembre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Giugno 2015
  • Maggio 2015
  • Aprile 2015
  • Marzo 2015
  • Gennaio 2015
  • Maggio 2014

Dona con paypal

€

FAI UNA DONAZIONE

Associazione per la Ricerca Piera Cutino Onlus

Via Trabucco, 180 - 90146 Palermo (PA)
tel. +39 091 765 1825
info@pieracutino.it
C.f. 97144450828

Seguici sui Social