Il progetto Licnet si è evoluto in C-Licnet (Cardiac Liver Iron Cutino Network), una ricerca di diagnosi e di cura estesa sul territorio di cinque regioni italiane:
Sicilia (Caltanissetta “Ospedale S. Elia”, Catania “Vittorio Emanuele”, Caltagirone “Gravina”, Siracusa “Umberto I”, Sciacca “Giovanni Paolo II”, Ragusa “Osp. Civile Maria Paternò Arezzo”),
Calabria (Reggio Calabria “Bianchi Melacrino Morelli”, Cosenza “Annunziata”),
Campania ( Napoli “Cardarelli”),
Emilia-Romagna ( Ferrara “Arcispedale S.Anna” ),
Veneto ( Padova “Azienda Ospedaliera”).
L’ “Associazione Piera Cutino“, sotto la supervisione scientifica del Prof. Aurelio Maggio – Responsabile scientifico e Direttore dell’Unità Operativa di Ematologia delle malattie rare del sangue di Villa Sofia, Cervello – coordina il lavoro del network, sponsorizzato dal gruppo farmaceutico Novartis.
A tal proposito il Dott. Giampaolo Turrini, Head of Hematology Franchise “Anemias & Multiple Myeloma” per Novartis, mostra molto entusiasmo verso la nuova rete sostenendo che “Come Novartis Oncology siamo molto lieti di aver dato il nostro contributo per la realizzazione del progetto C-licnet. Riteniamo che sia un’iniziativa importante per i pazienti talassemici, perché così è possibile avere la valutazione del sovraccarico del ferro a livello epatico e cardiaco con una metodica validata a livello internazionale. Inoltre, si rendono disponibili sempre più punti dove eseguire l’esame, grazie alla rete che si è costituita con il progetto, aspetto centrale per la qualità di vita del paziente. Il compito di un’azienda farmaceutica come la nostra non si esaurisce solo nel mettere a punto farmaci sempre più innovativi, ma anche nel prendersi cura dell’iter terapeutico del paziente, collaborando al potenziamento dei sistemi diagnostici e delle reti per renderli maggiormente accessibili”.
Per l’Associazione Piera Cutino è un progetto molto importante, perché può consentire di migliorare la qualità della vita di tanti pazienti e l’efficacia della cura.
L’originaria Rete Licnet – nata con lo scopo di migliorare la diagnosi e la cura attraverso la misurazione non invasiva degli accumuli di ferro mediante risonanza magnetica R2, senza mezzo di contrasto – progredisce oggi in C-Licnet. Si tratta di un sistema innovativo grazie al quale è possibile misurare, attraverso risonanza magnetica cardiaca con metodo Pennell, la quantità di ferro presente a livello del setto cardiaco nel paziente talassemico, mediante determinazione del parametro T2*, al fine di individuare la terapia più appropriata per ciascun caso. La determinazione del T2* cardiaco si aggiunge alla valutazione del R2 ed entrambi gli esami utilizzano il sofisticato sistema Ferriscan della Resonance Health australiana.
L’insieme dei due esami, che possono essere eseguiti nella stessa seduta, permette di avere un quadro più completo dei depositi di ferro corporei (nel fegato e nel cuore) e di poter stabilire con maggiore accuratezza la terapia idonea, prolungando così la durata di vita del paziente.
“Con l’esame cardiaco” – sottolinea il Prof. Aurelio Maggio – “prosegue il percorso di evoluzione della rete, un network unico al mondo, con l’adesione di 12 centri di Radiologia e dei relativi Centri di Talassemia su tutto il territorio nazionale”.
Come spiegato dal Dr. Lorenzo Tesè, radiologo dell’Unità di Radiodiagnostica di Villa Sofia – Cervello diretta da Francesco Gioia, il metodo Pennell comporta diversi vantaggi: “Innanzitutto, tale esame consente ai pazienti di evitare di recarsi in strutture al di fuori della propria regione per effettuare tale valutazione e non richiede necessariamente il coinvolgimento di un cardiologo. Il tempo per ciascun esame è di circa 10-15 minuti, e non è previsto utilizzo di farmaci o mezzi di contrasto ma una seppur minima collaborazione da parte dell’utente. Le immagini così ottenute vengono inviate alla Resonance Health australiana tramite piattaforma Ferriscan, esattamente come nel caso della risonanza magnetica epatica per la valutazione del ferro nel fegato”.
L’Associazione Piera Cutino, come dichiara il Consigliere Giuseppe Cutino, “fa da capofila nello scenario di crescita della rete C-Licnet, un progetto che migliora la qualità e la prospettiva di vita dei pazienti, evidenziando l’importanza che Ricerca e innovazione svolgono nella cura della Talassemia”.
Ricordiamo inoltre che dal 5 all’8 Dicembre 2015 il personale medico del Campus Cutino ha partecipato all’ASH (Società Americana di Ematologia) l’evento più importante del mondo in patologie ematiche maligne e non maligne svolto ad Orlando in Florida. L’ASH offre un’esperienza educativa preziosa e l’opportunità di esaminare migliaia di estratti scientifici evidenziando aggiornamenti nei temi più caldi in ematologia.
Tutti i progressi scientifici della rete C-Licnet, in occasione del convegno, sono stati presentati ufficialmente alla comunità scientifica, ottenendo ottimi riscontri dai migliori professionisti del settore.